le forme
Il casale, così come lo vediamo oggi è il prodotto ultimo di un incessante variazione delle forme nel tempo, avvenuta a seguito del mutare delle funzioni dell’abitare in qualità e quantità.
E’ possibile operare una classificazione dei casali in funzione delle forme, seguendo il duplice criterio di osservare la presenza nelle architetture di elementi importanti o prevalenti ( la loggia, la torre, la colombaia, la scale interne o esterne, ecc.) e di valutare la maggiore o minore diffusione di un certo elemento, in modo da poter istituire una categoria.
Valutando le forme più semplici e più diffuse, possiamo individuare due grandi categorie ciascuna suddivisa in tre sottocategorie.
La prima riguarda le abitazioni che si trovano sovrapposte al ricovero degli animali di grande taglia, cioè alla stalla, che si suddividono nei tipi a scala esterna, a scala interna e nel tipo di pendio (ove la scala è generalmente assente, essendoci la possibilità di accesso ai piani per la naturale pendenza del terreno);
La seconda riguarda le abitazioni che sono allo stesso piano del rustico o stalla, che si suddividono nei tipi della pianura sub-collinare e della montagna. Oltre a queste forme più semplici, sono state classificate anche abitazioni rurali che hanno una tipologia particolare (con scala semi-interna, oppure con scala interna e cucina al primo piano, o con l’abitazione e il rustico completamente separati.